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La fine del web come lo conosciamo

Per oltre vent’anni Google è stato il cuore del web aperto. Ha reso l’informazione accessibile, ha dato visibilità a milioni di siti, ha trasformato il caos della rete in un sistema navigabile. Senza un motore di ricerca capace di organizzare il sapere, il web non sarebbe mai decollato. Ma oggi quel motore sembra voler trattenere tutto il traffico che un tempo distribuiva. È cominciata la fine del web come lo conosciamo

eBay: il Commercio Online peer to peer

eBay ha trasformato radicalmente il modo in cui le persone comprano e vendono, creando un mercato virtuale globale che ha democratizzato l'accesso al commercio. Dalla sua nascita come esperimento di un programmatore fino alla sua evoluzione in gigante tecnologico multinazionale, la storia di eBay riflette le trasformazioni, le opportunità e le contraddizioni dell'era digitale.

Twitter / X

Nato come semplice piattaforma di microblogging, Twitter si è evoluto in un potente strumento che ha trasformato radicalmente il modo in cui le notizie si diffondono, le opinioni si formano e i potenti comunicano con il pubblico. Ma il suo percorso è stato tutt'altro che lineare, caratterizzato da innovazioni rivoluzionarie, crisi di identità e polemiche che continuano a suscitare accesi dibattiti sul ruolo dei social media nella società contemporanea.

Wikipedia: la conoscenza democratica

Da un modesto progetto nato agli albori del web 2.0, si è evoluta nella più grande enciclopedia della storia, accessibile gratuitamente a chiunque disponga di una connessione internet. Tuttavia, dietro il suo indiscutibile successo si celano controversie, critiche e sfide che ne hanno caratterizzato il percorso.

Duello Legale a WordPressville

Nel polveroso scenario di WordPressville, due dei più grandi protagonisti del web, Automattic e WP Engine, si affrontano in un duello legale che potrebbe ridefinire gli equilibri dell'intera comunità WordPress. Le accuse spaziano dalla violazione del marchio fino a presunte pratiche antitrust, mettendo in gioco non solo il futuro delle due aziende, ma anche quello della piattaforma open-source più diffusa al mondo.

Scosse a WordPressville

Dopo che lo sceriffo Automattic ha deciso di ridurre il suo impegno nella manutenzione della città, le reazioni non si sono fatte attendere. I cittadini di WordPressville si dividono tra chi appoggia la decisione e chi teme che la città stia per cadere nel caos. Nel frattempo, anche tra i ranghi dello sceriffo si registrano abbandoni e malumori. Che il vecchio ordine di WordPress sia davvero giunto alla fine?
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